(foto di Leonardo Tilatti)
Un 25 aprile che si rinnova e che vogliamo condividere con quest'immagine che rappresenta la realtà di oggi e con una riflessione di Enrico Pusceddu, già sindaco di Samassi (Ca):
Quando devo trattenermi a lungo a Barcellona sono ospite da un amico che vive in un quartiere popolare lontano dalle Ramblas iper turistiche, un luogo in cui il futuro è già arrivato da tempo. Tutti parlano spagnolo o catalano con mille accenti differenti, tutti vestono con abiti e stili che ben si abbinano ai colori
dei visi che hanno lineamenti tutti diversi tra loro. Mille culture per mille colori fanno una nuova cultura. Se penso che io arrivo da Samassi e m’illudo d’aver fatto un viaggio lungo vedo loro e mi viene da sorridere. È pieno di bambini, di genitori laboriosi, di famiglie numerose che vivono in 40 metri quadri con invidiabile senso pratico e tanta dignità.
Qui la diffusa povertà si chiama vita. Una cosa accomuna tutti quanti, la luce dei loro occhi e la voglia di farcela, di riscattarsi per giocarsela alla pari con il mondo. La felicità d’esser liberi di provarci con la speranza che il futuro possa essere ancora migliore di quanto sia stato il loro passato. Vedo loro e penso agli occhi dei nostri nonni che in quel 25 aprile ci hanno regalato la libertà e la speranza per il futuro.
Oggi è festa anche qui..