You are not connected. The newsletter may include some user information, so they may not be displayed correctly.

Newsletter Aprile 2024

Newsletter Aprile 2024

 

 

Dentro i CPR

 

Il Tavolo Asilo e Immigrazione, la principale coalizione della società civile italiana impegnata nella promozione e tutela dei diritti delle persone di origine straniera, con più di 40 aderenti -tra cui Recosol – a seguito dei recenti incidenti avvenuti nei CPR italiani e del rilancio dello strumento della detenzione amministrativa sia a livello nazionale che nell’UE, con la recente approvazione del Patto Europeo Migrazioni e Asilo, ha deciso, in accordo con i/le parlamentari del Gruppo di Contatto, che fanno capo ai partiti di opposizione (PD, Movimento 5Stelle, Verdi e Sinistra Italiana, +Europa) e dei/delle Consiglieri/e regionali degli stessi gruppi, di organizzare una visita di monitoraggio a sorpresa in tutti gli 8 CPR attivi: Gradisca d’Isonzo (Gorizia), Macomer (Nuoro), Milano, Roma, Palazzo San Gervasio (Potenza), Bari, Restinco (Brindisi), Caltanissetta.

Le visite, alle quali erano presenti rappresentanti di numerose organizzazioni aderenti al TAI, in presenza di medici, avvocati e mediatori linguistici, sono state effettuate tutte a partire dalle 11 di lunedì 15 aprile 2024 e hanno da subito rivelato una difformità di comportamento da parte delle Prefetture. 


Per approfondire:



Fuoco su Ecolandia

 

Domenica 7 aprile un rogo ha distrutto gli uffici della direzione del Parco di Ecolandia a Reggio Calabria, sede del consorzio Ecolandia, aderente alla rete promossa dall’Associazione Libera “La libertà non ha pizzo”. Il consorzio gestisce le attività del parco: nei suoi dieci anni di attività, lo ha trasformato da luogo vandalizzato a luogo di relazioni sociali e di pratiche ecologiche noto in tutto del Sud Italia. Recosol nel 2021 è stato co-organizzatore del Last20 che si è svolto nella sua prima tappa italiana proprio qui  ( G20 e quelli che sono in basso)


Per approfondire:

 


A Bacoli il salario minimo comunale

 

Il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha deliberato un Salario Minimo Comunale di 9 euro l’ora per tutti i lavoratori impiegati negli appalti e nelle concessioni comunali!

 

Con questa decisione, difendiamo i diritti dei bagnini, dei barman, degli operai e di tutti i lavoratori sottopagati. E non è tutto! Proteggiamo anche gli imprenditori perbene della nostra città, che si impegnano a garantire stipendi dignitosi ai propri dipendenti. Da ora in poi, dalla spiaggia ai cantieri, dagli ormeggi alle mense, dai servizi esternalizzati ai servizi sociali e ai lavori pubblici, nessun lavoratore dovrà essere retribuito al di sotto di questo salario minimo!  Ha dichiarato il Sindaco di Bacoli.


Josi della Ragione sarà presente all'incontro annuale di Recosol che si terrà a Marigliano il 24 e il 25 Maggio prossimi.


Per approfondire:

 


Diciamo la nostra, incontro nazionale a Bologna

 

Il Forum per Cambiare l'ordine delle Cose - di cui Recosol fa parte- ha deciso di aprire uno spazio di confronto a Bologna con le forze politiche, con i candidati e le candidate, sui temi più importanti delle migrazioni verso le elezioni europee di giugno 2024. L'assemblea si svolgerà  il 4 Maggio presso  la Casa di Quartiere Katia Bertasi alle ore 10,30. Perchè non basta solo denunciare le nefaste conseguenze delle politiche europee e italiane. C'è bisogno di creare nuovi contenuti, nuove parole chiave, nuove prospettive per condividere una proposta politica italiana ed europea basata sui diritti delle migranti e dei migranti e su una concreta solidarietà tra tutti i paesi membri.

Per partecipare scrivere a : forum4maggio@gmail.com

Segnaliamo al riguardo la recente pubblicazione di Altraeconomia CHIUSI DENTRO, un' analisi critica aggiornata delle politiche di respingimento dei migranti a livello internazionale: dall’esternalizzazione delle frontiere alla creazione di veri e propri campi di confinamento dentro e fuori l’Ue. Italia inclusa. 

 

Per saperne di più:



Festeggiare insieme la fine del Ramadan

 

Gioia incentenibile, immagini di abbracci e balli. Da più parti ci sono giunte immagini dalle comunità Recosol di festosa allegria in chiusura del Ramadan che ha contaminato tutti, non importa se cristiani o musulmani. Belle immagini di pace ma anche momenti di raccoglimento per i fratelli musulmani sotto assedio in Palestina.

Scopri di più qui:

 


Tra campi e ghetti: un'altra stagione di sfruttamento a Rosarno

 

Mentre sta finendo a Rosarno la stagione di raccolta degli agrumi, il bilancio sulla condizione di vita ed abitativa dei lavoratori stranieri è scandaloso. Alcune associazioni e realtà presenti sui territori - tra cui Recosol - hanno preparato un comunicato stampa di denuncia.

A tal riguardo segnaliamo il libro di Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope e disegnatore sociale, dal titolo “Fuori dal buio”  edito da Cronache ribelli. Un progetto di editoria indipendente legato anche all’esperienza della filiera “Etika” nella Piana di Gioia Tauro che da anni contrasta lo sfruttamento dei braccianti agricoli stranieri

 

Leggi qui il comunicato:


Un libro al mese, la rubrica di

Marisa Varvello

 

Marisa Varvello fa parte del coordinamento nazionale di Recosol, ex sindaca di Chiusano d'Asti ed insegnante in pensione è una grande lettrice e appassionata di letteratura. 

Vorrei suggerire innanzitutto una scrittrice: Chimamanda Ngozi Adichie. Nasce in Nigeria nel 1977 e vive negli Stati Uniti. E’ una tra le più amate autrici di oggi. Una donna che nei suoi testi racconta l’Africa in modo dettagliato e affronta con coraggio la questione razziale, ma non solo. Si tratta anche di una scrittrice femminista. “Time” l’ha inclusa nell’elenco delle 100 persone più influenti al mondo nel 2015. Di seguito una selezione di titoli da leggere assolutamente (almeno) una volta nella vita: Metà di un sole giallo (2007) Americanah (2014) Dovremmo essere tutti femministi (2015)

Il libro che propongo è l’ultimo edito in Italia.“APPUNTI SUL DOLORE” (traduzione bellissima di Susanna Basso, uscito nel 2021 per Einaudi) è un catalogo con cui Chimamanda Ngozi Adichie dà addio a suo padre. Non è un saggio e non è un testo narrativo, per certi versi ricorda gli appunti, bozze di pensiero in divenire, appunti che nessuno ha mai voglia di riorganizzare e il cui esito assume sempre una forma imprevista e non controllabile. Il 9 giugno Chimamanda Ngozi Adichie telefona al padre James. La

telefonata è breve, lui è stanco, lei riesce comunque a farlo ridere. Alla fine si dicono ka chi fo, buonanotte, e riattaccano. Il giorno dopo, 10 giugno, James Nwoye Adichie è morto, per le complicazioni di un blocco renale. Intanto nel mondo c’è il Covid, e così la notizia viaggia dalla Nigeria agli Stati Uniti attraverso Zoom. Il dolore è tante cose: è una lacerazione improvvisa del tessuto grammaticale, è un fatto fisico, può essere egoista, è iconoclasta le immagini non bastano, è sgarbato, è maleducato, talvolta violento, e la scrittrice se ne rende conto: «c’è un video che mostra la processione della gente in casa nostra per mgbalu, la cerimonia delle condoglianze, e mi viene voglia di fare irruzione e cacciare tutti fuori dal soggiorno dove mia madre già occupa il divano in una  placida posa vedovile. […] io penso: Andatevene! Che ci fate in casa nostra, che cosa avete da scrivere su quel quaderno? Come

osate trasformare questa cosa in una realtà?»Il dolore – e questo è uno degli aspetti più interessanti del libro – è una questione culturale. Il dolore igbo non è il dolore statunitense: «c’è un valore nel modo igbo, il modo africano, di trattare il dolore». Il modo igbo è un modo da tragedia greca, è un modo molto classico, molto diverso da quello occidentale. È un modo che prevede una «reazione drammatica e performativa», oltre a una serie di rituali e usanze ben precise. Il corpo della vedova, ad esempio, deve recare l’impronta della perdita: la donna che ha perso il marito deve rasarsi i capelli in segno di lutto. La scrittrice e i suoi fratelli protestano in coro che è ridicolo, che nessuno ha mai pensato di rasare un uomo alla morte della moglie, e che questa cosa, semplicemente, non si farà. È però la stessa vedova, loro madre, a intervenire: «Farò tutto quel che si deve fare», dice. Questo perché il dolore non è solo una questione culturale, non è solo locale – è anche individuale.

 



 Cose dell'altro mondo!

Assemblea nazionale di Recosol a Marigliano


Al via le preparazioni per l'incontro annuale di Recosol che quest'anno si svolgerà il 24 e il 25 Maggio a Marigliano organizzato in collaborazione con l'associazione YA BASTA Restiamo umani, presente da anni sul territorio ed impegnata nell'inclusione sociale degli stranieri. Oggi è un punto di riferimento con i suoi sportelli ascolto, assistenza sanitaria  e legale e per i corsi di lingua italiana. Sarà un'assemblea di confronto sulle buone pratiche e sui temi legati all'accoglienza. Due giornate di lavori ma anche di tanta allegria... insomma: Cose dell'altro mondo! A breve pubblicheremo il programma con tutte le informazioni per partecipare.

 

Per conoscere l'associazione Yabasta Restiamo umani:

 


Sostieni la solidarietà

La nostra Comunità è composta da amministratori, cittadini, associazioni che svolgono buone pratiche e mettono al primo posto il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.

Per condividere storie, esperienze ed iniziative scrivere a :

segreteria.recosol@gmail.com
Se vuoi sostenere la nostra associazione :

Associazione Rete Comunità Solidali -

C/C Banca EticaIban: IT49G0501801000000011795150

5x1000: 94048430014 a Recosol

La sede legale è in via Savonarola 2 Carmagnola (TO) - 10022.La sede Amministrativa a Gioiosa Ionica (Rc) è in Viale delle Rimembranze n. 160 - 89042.