Tra campi e ghetti: un’altra stagione di sfruttamento a Rosarno

A oltre dieci anni dalla rivolta di Rosarno, l’ingente spesa sostenuta dalle istituzioni per rispondere ai bisogni abitativi dei lavoratori stagionali costretti a vivere in insediamenti informali non ha prodotto soluzioni sostenibili ed ha anzi alimentato situazioni di degrado, ghettizzazione e divisione a livello sociale.

Il comunicato di:

CRIC – Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione

Recosol – Rete delle comunità solidali
Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Nuvola Rossa APS
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Università della Calabria
Arci Samarcanda Reggio Calabria