Comuni in Comunità

Comunità solidali, amministratori, cittadini, associazioni: in rete si può fare! Da nord a sud, coinvolte 17 regioni, progetti di accoglienza e solidarietà concreta con piccoli progetti di facile attuazione replicabili e condivisibili.

 

ll 26 febbraio 2023 un’imbarcazione partita dalla Turchia con a bordo circa 200 persone si è spezzata in due a pochi metri dalla riva del litorale di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Le autorità italiane erano state avvisate della presenza del caicco, ma non hanno attivato nessuna operazione di soccorso. Il natante si arenò su una secca a poche decine di metri dalla nei pressi della foce del fiume Tacina. L’impatto con la secca ha esposto l’imbarcazione già in difficoltà di navigazione alla violenza delle onde del mare tra forza 4 e forza 5, che hanno rovesciato e distrutto il natante. 

Alle prime ore dell’alba il bilancio appariva già drammatico: il caicco sbriciolato veniva trasportato dalla risacca e decine erano già i corpi distesi sulla sabbia e coperti da sudari bianchi,oltre 81 cadaveri recuperati. Il mare ha continuato a restituire di ora in ora corpi di uomini, donne e bambini. Al 16 aprile il bilancio definitivo: 80 persone sopravvissute, 94 morti accertati, oltre a un numero imprecisato di dispersi tra cui numerose donne e bambini.

Tavolo di lavoro LO SAI?

A seguito di diversi incontri regionali sulla situazione dell’accoglienza in Italia promossi da La Rete delle Comunità Solidali si è costituito un tavolo di lavoro, LO SAI?, a cui partecipano rappresentanti di Europasilo, Refugees Welcome,ICS, enti del Terzo Settore, amministratori e associazioni impegnate nella buona accoglienza in Italia. Il Tavolo Lo SAI? ha organizzato due incontri nazionali per discutere della situazione dell’accoglienza dopo il Decreto 20/2023 – decreto Cutro – ed elaborato un composito documento di posizione e discussione su “Sistema di accoglienza e integrazione:criticità e proposte” inviato alle istituzioni visionabile qui

Una storia scritta con i piedi

Il primo manuale completo sulle migrazioni dalle origini ai giorni nostri, con le ultime novità sulle modifiche ai decreti sicurezza. Arricchito da storie di buona accoglienza dei comuni della nostra Rete: Gioiosa Ionica, Chiesanuova, Scicli, Finale Ligure, Comerio, Malegno, Rivalta, Santorso…
Per operatori del settore ma anche per chi vuole conoscere il fenomeno migratorio senza pregiudizi
PER ORDINARLO
1) Eseguire un bonifico a questo IBAN IT92R0501801000000000179515 di 12€ (libro 10€ + 2€ di spese di spedizione) con causale: UNA STORIA SCRITTA CON I PIEDI

2) Inviare indirizzo di spedizione a:  segreteria.recosol@gmail.com

Taxi sociale

Luoghi e Comuni in evoluzione
54 storie, 160 pagine ed. ReCoSol

L’ultima pubblicazione di ReCoSol è TAXI SOCIALE, un viaggio lungo i percorsi delle comunità e associazioni solidali presenti sul territorio nazionale. Storie, testimonianze, esperienze belle da leggere e da condividere. Suddiviso in tre aree d’intervento, raccolte in tre capitoli:
In tempo di Covid, Accoglienza, Buone Pratiche
54 storie per scoprire un’Italia che ci piace, che resiste e che nonostante tutto continua ad esserci.

Per richiedere il libro scrivere a: segreteria.recosol@gmail.com costo 7 euro+ spese di spedizione

Progetti di accoglienza: 33 Comuni che hanno aderito al S.A.I. (Sistema Accoglienza e Integrazione)

Progetti seguiti direttamente da Recosol: in Calabria a Gioiosa Ionica, in Sicilia a Polizzi Generosa, in Piemonte a Bardonecchia
RACCOLTA POPOLARE DI SOLIDARIETA’ IBAN: IT49G0501801000000011795150 Cod. Fiscale:94048430014.

Il sole per l'acqua

Come da 18 anni, Recosol continua il progetto di promozione della coltivazione orticola in Niger sostenuta dal pompaggio a energia solare.

Per la prima volta, oltre a 3 orti di donne, si sostengono anche un orto uomini e uno misto.

Questa fase è gestita con il comune di Bardonecchia capofila e cofinanziata dalla Regione Piemonte.

Associazione Rete Comunità Solidali
C/C Banca Etica
– Iban:  IT49G0501801000000011795150 

Per Erogazioni deducibili dalla dichiarazione dei redditi fare versamento a Recosol

La sede legale è in via Savonarola 2 Carmagnola (TO) – 10022.

La sede Amministrativa a Gioiosa Ionica (Rc) è in Viale delle Rimembranze n. 160 – 89042.

Domande Frequenti

Comuni e associazioni, come Sostenitori (senza diritto di voto). L’adesione permette di entrare in rete con Comuni e associazioni che operano nel sociale in un’ottica solidale e possono rafforzarsi dal reciproco scambio di informazioni progetti.

Per i Comuni basta scrivere una email a  <comunita@comunitasolidali.org>  e chiedere di essere inseriti nella mailin-list.

Per le Associazioni compilare il documento che si trova sul sito.

Le amministrazioni comunali non hanno quote da versare essendo Sostenitori e non Soci.

Eventuali contributi sono liberi.

Sono numerosi e sviluppati negli anni grazie ad una  una rete di contatti con associazioni di volontariato/ missioni cattoliche/ ong con le quali ci si interfaccia e collabora.
Ogni Comune in completa autonomia porta avanti dei progetti di cooperazione internazionale che possono essere messi in rete per essere condivisi con altri comuni interessati. Nel caso di bandi Recosol puo diventare patner. Attualmente Recosol ha progetti che gestisce direttamente in Mali e in Niger.

Recosol attualmente gestisce direttamente alcuni progetti di accoglienza migranti in Italia. Propone iniziative solidali, raccoglie proposte dai Comuni iscritti e cerca di intervenire sui temi più attuali: ambiente, accoglienza, educazione.